La dieta di Omnia: anche la polizia ci tiene in forma
Nella settimana dal 20 al 26 Ottobre i lavoratori ex Wind, esternalizzati verso Omnia Service Center, hanno continuato la mobilitazione iniziata con il trasferimento di sede da Sesto San Giovanni a Via Breda Milano il 30 giugno 2008.
Per tutta la settimana lo sciopero si è svolto fermandosi per 10 min. ogni ora, chiedendo all'azienda di fornire chiarimenti sul Progetto "Opzioni Strategiche", pubblicato a Settembre, che prevede 700 "riduzioni del personale", e sollecitando risposte alle richieste inevase da mesi sul trasferimento dei lavoratori ex Wind.
Durante la mobilitazione i lavoratori e soprattutto le lavoratrici hanno ringraziato l'azienda per la dieta forzata, dopo la perdita della mensa e il ticket da soli € 5,29, che a Milano, ma anche in altri posti, non basta a comprare neppure un panino!
Il momento più sentito e condiviso è stato l'Inno corale a San Precario.
La Preghiera recitava così:
"San Precario, che sei nei call center- che sia urlato il tuo nome-venga il tuo regno sia fatto un contratto indeterminato, cosi' qua come altrove dacci oggi il nostro ticket quotidiano rimetti a noi il premio produzione come noi rimettiamo le nostre cuffie e non farci rimanere a lungo qua ma liberaci da questo inferno amen"
I lavoratori Omnia delle altre commesse, che avevano scioperato qualche giorno prima per i soliti ritardi degli stipendi, al suono delle trombe, dei fischietti e degli slogan si affacciavano incuriositi.
Qualcuno appendeva cartelli, in ora tarda con la scritta "Basta lavoro Precario".
L'ultimo giorno di sciopero della settimana, oltre ad essere vivacizzato dal colore dei fumogeni e dalla sirena del megafono, ha visto l'arrivo della Polizia, contattata da più e più vicini infastiditi .. forse quelli di Viale Monza, perché in Via Breda non ce ne sono !!!
Nonostante la protesta sia stata pacifica e ordinata, il Governo, pur non avendolo ancora dichiarato, come per le Università, ha già mandato la Polizia nei posti di lavoro privati, soprattutto se son di famiglia.
L'azienda incontrerà i rappresentanti dei lavoratori il 3 novembre e in caso di risposte aziendali negative al grido "basta sottotetto!" gli scioperi continueranno...e ne vedremo delle belle.
To be continued...
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