giovedì 26 aprile 2007

Telefonate dal terzo mondo

Il cellulare a forma di Africa è usato al solo scopo di simboleggiare il terzo mondo: nell'articolo si parla di Paesi Asiatici e non Africani.

Quei telefonini fabbricati da bambini sfruttati
Un'indagine mette in luce che le principali aziende produttrici di telefonini sfruttano il lavoro minorile in Paesi del Terzo Mondo.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-04-2007]

Altroconsumo, in collaborazione con le associazioni di consumatori di Austria, Belgio, Finlandia, Olanda, Spagna e Portogallo, ha svolto un'indagine sui cinque principali produttori di telefonini: Lg, Motorola, Nokia, Samsung e Sony Ericsson.
L'inchiesta sulla responsabilità sociale delle cinque aziende è stata condotta sull'analisi di tre parametri: le politiche sociali e il rispetto dei diritti dei lavoratori sanciti dalle direttive internazionali (Oil), con interviste agli operai di quindici fabbriche in Cina, Thailandia, India, Filippine; il rispetto dell'ambiente inteso come impatto ambientale nella produzione e nell'uso dei prodotti; la trasparenza cioè come le aziende informano e comunicano ciò che fanno.
I risultati dell'indagine parlano chiaro: la produzione è stata delocalizzata nelle fabbriche dei Paesi asiatici, ma con la produzione non sono stati esportati i diritti per i lavoratori locali, né esiste un impegno concreto allo sviluppo di programmi efficaci di riutilizzo e riciclo dei materiali.
In Cina le condizioni peggiori: nella stagione di massima produttività, in uno stabilimento, duecento minorenni hanno lavorato per più di quattrocento ore al mese ciascuno. Sessanta di quelle ore non sono state pagate. In un'altra fabbrica dodici donne sono state ricoverate con sintomi di avvelenamento grave da esposizione a sostanze tossiche e non hanno ricevuto il salario per i giorni di degenza. Una ha dovuto abortire.
In Thailandia riscontrate discriminazioni tra i sessi: le donne incinte vengono licenziate oppure pagate la metà rispetto agli altri. Condizioni migliori, ma non ottimali, nelle Filippine e in India.
Altroconsumo, nell'inchiesta pubblicata sul numero di maggio della rivista, non ha potuto assegnare il titolo di azienda etica tra i cinque produttori oggetto dell'indagine.
Il settore dovrà fare, in tempi brevissimi, uno sforzo per aumentare il grado di responsabilità sociale nella propria produzione. Il costo dei telefonini non dovrà più essere pagato a caro prezzo né dagli operai, né dai minori, né dall'ambiente.

4 commenti:

iris_violet ha detto...

ASPETTO CON FRENESIA IL PROSSIMO POST.....IHIHHIHIHIHIHIHIHI...

Codex ha detto...

ciao iris! se vuoi provare a proporre una stesura sei la benvenuta :)))

iris_violet ha detto...

MMMM.....ADESSO MI CONSULTO IHIHHIHIHIHIHI

FGdi275 ha detto...

Meno male che ho smesso di avere telefonini delle marche sopra indicate!