mercoledì 17 gennaio 2007

A Roma e a Milano - due foto di come appare oggi Wind

A destra, un collega di Roma ci invia questa foto che pubblichiamo volentieri.

La protesta a Sesto San Giovanni questa mattina.

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Il collega che invia la foto è di Sesto. A destra la foto di Roma, a sinistra quella di Sesto, viale Edison.

Dipendenti Wind Sesto San Giovanni ha detto...

Si, ok.
Il collega di Sesto avrà ricevuto la foto da un collega di Roma che glie la avrà inviata, no?

Codex ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Codex ha detto...

attendiamo foto e adesioni anche da napoli, ivrea, palermo!!! forza! siamo tutti nella stessa barca!

Fibra ha detto...

Grazie Roma...Avanti così, tutte le sedi unite..!

WindPress ha detto...

Salve a tutti ragazzi, sono un collega del cc di palermo, sono davvero indignato della indifferenza che si respira qui da noi, forse ancora una volta la fa da padrona l'egoismo e la superbia che da molto tempo è diffusa qui... meno male che veniamo da un'esperienza quale quella di Blu.
Ragazzi, non mollate, non vi arrendete e soprattutto non credete a chi vi dice che le decisioni prese non sono modificabili, se fate abbastanza casino riuscirete ad ottenere qualcosa.
Un abbraccio

Codex ha detto...

grazie mondotel. volevo cogliere l'occasione del tuo commento per invitare tutti ad essere solidali senza incolparci a vicenda su eventuali indifferenze/menefreghismi degli altri siti. servono unità, collaborazione e comunione d'intenti. chi è in grado di capire agisca di conseguenza senza polemizzare inutilmente.

Anonimo ha detto...

Ciao ragazzi ,sono arrivata al call center di Sesto,circa un anno e mezzo fa' ,e nonostante il brusco addio di oggi (visto le circostanze),conservero' di voi un bellissimo ricordo : la vostra disponibilita' immediata nel mettermi subito a mio agio nonostante non ci conoscessimo ,la vostra grande professionalita' messa subito a mia disposizione senza indugio ne' presunzione;avete fatto tanto per me...e io non lo dimentichero'.
questo messaggio lo scrivo per dirvi che,se anche per motivi che voi ben conoscete ,dovro' ritornare nella mia citta' prima del previsto ,con tutti i disagi del caso ,faro' ugualmete tutto quello che posso, per far capire agli altri quella che e' la situazione di Sesto San Giovanni oggi.
Avevo sognato questo addio in tutt'altra maniera:pietanze tipiche ,dolcetti ,brindisi ,sorrisi ,battute ,inviti per l'estate nella mia terra ;ma tutto questo purtroppo ,per volere altrui ,di chi magari non riesce a capire fino a che punto puo' esserci disagio e tristezza nelle nostre anime,di chi non ha trovato altre soluzioni che quella piu' invasiva ,tutto cio' non potra' avvenire.
Vi auguro il meglio che la vita possa darvi ,oltre gli orizzonti di wind o chi per lei.
Siete capaci di guardare oltre e trovare le soluzioni per la vostra tranquillita', e se da un lato sentite che c'e' stato chi ha buttato nel cesso la vostra professionalita',il vostro sforzo ,il vostro lavoro ,state tranquilli che ci sara' qualcuno che invece lo raccogliera'.
Allora tirate la grinta che so' che c'e' in voi e andate avanti ,non demordete,
con affetto per tutti voi ,
Francesca da Palermo.

Alu ha detto...

DIRETTIVA CEE N° 187

Ragazzi gironzolando per internet ho trovato questa... Che ne dite di provarci????

Una dei 275

"Il lavoratore addetto a un’azienda ceduta può opporsi al trasferimento del suo rapporto di lavoro al cessionario – In base alla direttiva CEE n. 187 del 14 febbraio 1977 – La direttiva della CEE n. 187 del 14 febbraio 1977 stabilisce che, in caso di cessione di azienda, il trasferimento all’impresa cessionaria del rapporto di lavoro dei dipendenti addetti dell’azienda ceduta ha luogo automaticamente. Resta ferma peraltro, secondo quando affermato dalla Corte di Giustizia Europea con la decisione del 24 gennaio 2002, la facoltà di tali dipendenti di opporsi al trasferimento presso la cessionaria. Se un lavoratore addetto all’azienda ceduta chiede, avvenuta la cessione, di riprendere servizio presso l’impresa cedente, egli manifesta in tal modo la rinuncia al trasferimento automatico presso la cessionaria. Per effetto di tale rinuncia egli resta dipendente della cedente (Cassazione Sezione Lavoro n. 19379 del 28 settembre 2004, Pres. Sciarelli, Rel. Capitanio)".

Massimo ha detto...

Ciao, sono un giornalista.
Volevo informarvi che ho scritto e postato un articolo sul vostro caso.
L'ho messo sia sul mio blog del Cannocchiale che sul mio blog di Libero.
I link sono:

http://massimocoppa.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=1325848
e
http://blog.libero.it/massimocoppa/2169818.html

Consideratemi, se vi va, tra i vostri blog amici.
Ciao e in bocca al lupo

Massimo Coppa Zenari

il cammello ha detto...

ha fatto proprio una cammellata l'egiziano!!
certo che visto quello che hanno passato anni fa, mi aspettavo maggior partecipazione da Palermo, ma probabilmente non hanno informazioni su quello che succede e quello che potrà succedere. Speriamo che qualcuno li informi...

Anonimo ha detto...

Se qualcuno degli organizzatori volesse maggiore visibilità, potrebbe inviare un commmento sul blog di Grillo!
Un collega di Milano.

Anonimo ha detto...

Ciao Ragazzi sono un collega di Palermo e voglio dirvi due cose :

Una) Esprimo tutta la mia solidarietà ai coleghi di Milano per quello che sta succedendo e sono anche pronto ad elargire un contributo economico per le spese che dovrete sostenere.

Due)Sono schifato e vergognato del comportamento dei coleghi di Palermo servi dei padroni che assumono un atteggiamento indifferente a tutto ciò, convienti che tanto a Sicilia questo non accadra perche' tanto ci pensa Totò Cuffaro....... Vergogna !!!!!!!!1

Forza e Onore !!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ragazzi penso si debba cominciare a fare pressioni anche su Enel... vorse vi siete dimenticati che Enel è complice di questoo patatrac... magari chiedendo di essere ceduti si ma in una struttura Enel... provateci. Tramite politica là ci si può arrivare.
ps
comunque sesto va a pagare la cattiva gestione MANAGERiale di businness e consumer in questi anni gente che invece di lottare per portare attività nuove difendere quelle che già c'erano, pensava più a fare lotte interne per difendere il proprio piccolo e meschino potere.

Le Revenant

MUCHO GUAPA ha detto...

Grandi colleghi di Roma&Palermo! Sono contenta che non ci sia indifferenza da parte vostra, in questa faccenda, ma del resto non avevamo dubbi in merito!!!! ;))
Francesca, anche io sono dispiaciuta che non ci siamo potute salutare come si deve! Cavolo, se poi mi parli di dolcetti tipici...W i cannoli siciliani!!!! Non essere troppo dispiaciuta però della tua partenza improvvisa, perchè comunque il bel ricordo ed i bei momenti passati insieme (anche a parlare della situazione giù in Sicilia, e del nostro prossimo matrimonio), rimangono!!! E poi tieni presente che il lavoro è importante, e quindi buon per te! ;)) Sei stata troppo carina a scriverci subito!
Wind in effetti non è un brutto posto di lavoro fino ad adesso, anzi mi è sempre piaciuto da quando sono giunta su questi lidi a seguito della fusione con Infostrada! Purtroppo davanti alle logiche del denaro, ai vertici non si rendono conto che questa esternalizzazione sarà un grosso smacco per l'azienda, che finora ha prodotto con ottimi risultati...ANCHE GRAZIE E NOI!!! Vi sarà perdita di qualità nella gestione del cliente, e soprattutto si andrà a perdere quell'aria da "grande famiglia" che fin'ora abbiamo avuto. Non sarà più così a seguito dell'esternalizzazione, in quanto l'ambiente divverrà sicuramente più impersonale, sarà un vero e proprio porto di mare, dove gli operatori risponderanno al cliente cercando di risolvere il problema in 3 minuti, e se non ci riusciranno, gli racconteranno favolette come già avviene. Non verremo più "formati" in maniera adeguata, e quindi verranno passate informazioni sbagliate, si creerà un circolo vizioso in cui si cercherà di fare il classico "scarica barile". E' così che avviene negli out-sourcing in genere, ma non di certo per colpa del dipendente! E' una conseguenza della poca formazione che viene fornita! Del tempo dedichi alla formazione, e più sono le chiamate che prendi. E' una cosa tipo "allevamento di galline", in quanto all'allevatore non importa la qualità di cosa mangiano le galline, purchè facciano le uova...in gran quanità. Voi cosa ne pensate? E' giusto come paragone? Ed alla fine chi ci perde sempre, tempo e denaro, è soprattutto il cliente! Comunque, non e' solo per la qualità che verrà persa, che qui ci stiamo battendo, ma è soprattutto per conservare la nostra professionalità, i diritti che finora abbiamo acquisito, e la certezza di un domani con lo stipendio fisso, ed un orario full time (per chi l'ha sempre avuto, e per chi lo vuole mantere ovviemente). Francesca, spero di vederti presto, giù in Sicily!

BESOS MUCHO GUAPA

Anonimo ha detto...

Innanzi tutto soldirazizzo con Voi;
volevo pero' far presente a "Le Revenant" che Enel ha solo fatto un operazione finanziaria rimettendo anche un po' di € nella vendita all'Egiziano.
Per quanto riguarda i Call Center di Enel,posso garantirvi che non sono messi meglio.
Contattate le RSU aziendali per saperne di piu'.
Scusate l'anonimato e in bocca al lupo.