giovedì 18 gennaio 2007

Rappresentanze Sindacali Unitarie Wind Bologna

Rappresentanze Sindacali Unitarie Wind Bologna

Comunicato per la difesa occupazionale, per una condivisione reale della crescita Aziendale, per la difesa della qualità del lavoro e del servizio


L’assemblea dei lavoratori delle sedi Wind di Bologna, ascoltate le relazioni introduttive dei propri delegati in merito al “Piano Industriale” presentato il giorno 12 gennaio, ritiene necessario che la campagna di mobilitazione avviata dai Sindacati abbia al centro:
- la difesa occupazionale ed una condivisione reale della crescita Aziendale
- la difesa della qualità del lavoro e del servizio
Non è infatti ammissibile che, specie a fronte di una crescita conclamata(Ebitda, Utili, Clienti, Arpu), si riduca il numero dei lavoratori che hanno contribuito a produrre questa ricchezza! E’ una beffa crudele.
Già abbiamo dovuto subire una politica sbagliata di dimissioni incentivate che ha falcidiato le nostre migliori risorse, già abbiamo perso preziose competenze a causa di una riorganizzazione sconsiderata(l’accentramento dei Centri di Controllo avviato con dei trasferimenti forzosi che dovrebbero vedere la loro definitiva conclusione proprio in questi mesi), già abbiamo subito una politica di crescenti outsourcing, adesso si inizia con le esternalizzazioni a partire dalla vendita del Call Center di Sesto S.Giovanni(275 lavoratrici e lavoratori).
Sono anni che noi denunciamo il calo di attenzione aziendale alla qualità del servizio, sul lato Corporate ma non solo, e questa vendita non potrà che determinare un ulteriore riduzione della qualità erogata insieme ad un maggior sfruttamento dei lavoratori.
Ci preoccupa anche l’uso fatto dall’Azienda degli strumenti di rilevazione delle performance del Call Center, su cui non è, tra l’altro, stato avviato nessun confronto in sede sindacale, e che gettano un ombra preoccupante anche su altri strumenti come il WFM, sulla cui applicazione dell’accordo del luglio 2006 si registra un inaccettabile ritardo.
Ci preoccupano anche i continui tentativi di cancellare o non rendere operativi accordi Aziendali migliorativi, come quello sulla fruizione flessibile delle Ferie o quello sulle agibilità sindacali.
Ci preoccupa infine anche l’esiguità degli investimenti per il 2007, premessa di ulteriori riduzioni di costi a spese dei lavoratori.

Per TUTTE queste ragioni i lavoratori delle sedi di Bologna dichiarano la loro disponibilità ad effettuare tre giornate di sciopero nell’attuale semestre, e cosituiscono una delegazione per partecipare alle eventuali manifestazioni che dovessero essere definite per la Sede di S.S. Giovanni.

Votanti 42; Favorevoli 41; Contrari 0; Astenuti 1; Bologna 15 gennaio 2007

2 commenti:

Anonimo ha detto...

grazie per la solidarieta espressa!!!

i colleghi di milano

Anonimo ha detto...

GRAZIE Bolognaaaaaa!!!!! Questo gesto vale più di 1000 parole, grazie ancora!
Una collega di Milano