domenica 4 febbraio 2007

Presidio Palazzo Gamma (Palermo) sempre a sostegno dello sciopero 5 febbraio 2007.




COMUNICATO


La RSU Wind della sede di Palermo, informa che tutti i lavoratori lunedì 5 febbraio 2007 incroceranno le braccia, per dire No alla politica di esternalizzazione in atto presso il call center di Sesto S.Giovanni (Milano).
Teniamo a precisare che a causa del basso numero di lavoratori disponibili a recarsi in Pullman alla Manifestazione di Roma come proposto dalla RSU e OO.SS in assemblea, si è organizzata la partenza soltanto di una piccola delegazione rappresentativa, che si Recherà a Roma portando con se tutta la solidarietà e la “rabbia” dei lavoratori di Palermo.
I restanti lavoratori che aderiranno allo sciopero sono invitati a partecipare al presidio che si terrà fuori i cancelli di palazzo gamma; tale presidio inizierà alle ore 8:00 e terminerà alle ore 15.
La Rsu ha già provveduto a diramare alle maggiori testate giornalistiche locali un comunicato stampa, cosi da mettere il più possibile in evidenza le problematiche e le preoccupazioni dei lavoratori Wind.
Ricordiamo gli interventi già fatti al Ministro del lavoro durante le attività del congresso svoltosi, giorni fa a Palermo, sulla stabilizzazione dei LAP e organizzato da Slc-Fistel-Uilcom.
In questa occasione è stata presentata, al Ministro, una documentazione dettagliata della storia di Wind, del Call Center di Sesto San Giovanni e della brutta esperienza già passata dai lavoratori di Palermo, cosicché lo stesso possa intervenire e fare chiarezza sul nostro Futuro.


Palermo 02/02/2007

La RSU di Wind Palermo

5 commenti:

Anonimo ha detto...

ci saremo!

jade ha detto...

Inutile dire quanto amo i siciliani! Siete fantastici ragazzi, grazie!

Anonimo ha detto...

Avere visto che sciopero !!!!

Alla faccia di tutti quelli che avevano fatto le pastette e che sono in mezzo a noi ed a quelli che fanno i domatori dei lavoratori ( e fanno finta di stare dalla loro parte ).
E da domani i possibili scenari ?
1)by, by mister Sawiris, ovvero organizzerà la vendita in tempi stretti di tutta l'azienda con il coro dei suoi scagnozzi che invocheranno che è stata calpestata "la libertà d'impresa" e con i suoi referenti politici e delle parti sociali chiaramente "trasversali" ( ricordiamoci i recentissimi incontri governativi tra egitto ed italia )che si erano impegnati a spianargli la strada nel perseguire il ridimensionamento del personale di wind!!!
Sicuramente spiazzati i referenti politici ( con una mano dicono pubblicamente di voler combattere il precariato - vedere il regalo alle imprese sul costo del lavoro proprio per stabilizzare i rapporti di lavoro - mentre con l'altra subdolamente tramano ancora per creare precarietà )che vigliaccamente hanno dovuto fare dietro-front dopo la grande manifestazione di piazza e mediatica dei lavoratori
2) comincerà il periodo delle grandi purghe a cominciare dai capi del personale che hanno consigliato, a mister sawiris, in modo servile e tanto goffo l'esternalizzaione dei call center, e poi proveranno con lo sfogare le loro frustrazioni su di noi.Ed è qui che non dobbiamo permettergli più niente !!!
Inoltre proveranno (ma questo solo nei prossimi giorni ) con un'ultimo tentativo, di chiedere conto a chi politamente doveva garantire la perfetta riuscita dell'operazione, tentando nuovamente di fare passare in qualsiasi modo l'esternalizzazione, magari facendo eseguire ad alto livello dai loro referenti politci campagne mediatiche e promovendo nei prossimi tavoli di contrattazione "convincenti" e tranquilzzanti tesi su quanto convenga ad un lavoratore Wind essere precario (diranno che ce lo chiede l'Europa, il fondo monetario internazionale, l'ocse, il cipe, gli elettori, le società di rating internazionali ecc. ecc. e i loro figli sono precari ? ).
E nello stesso tempo ci saranno dei colpi di coda e di rappresaglia a tutti i livelli , prima di vendere tutto al miglior offerente ( tempo uno o due anni ).
In questo caso bisognerà chiedere con forza alla politica di fare entrare nell'azionariato, anche con una partecipazione di minoranza, il ministero del tesoro.Parlano tanto di rimettere mano nel sistema delle telecomunicazioni ( dopo avere assistito allo scandalo TELECOM sulle intercettazioni fatte a tutti !!!) ed ecco l'occasione buona che si presenta dopo questa caduta di stile del nuovo azionista di wind.
E meno male che questa volta chi intercetta finisce male !!!

Saluti

Anonimo ha detto...

Grazie a tutti i Colleghi di Palermo che c'erano!! La vostra voce s'è sentita parecchio, i vostri rappresentanti hanno portato il calore ed il sole in piazza Barberini... ci siamo pure abbronzati, oltre a perdere la voce!

Anonimo ha detto...

Un sincero ringraziamento ai ragazzi di Palermo per il loro calore e la solidarietà dimostrata. Grazie di cuore!!!