Attentato alla Stramilano

Ha tentato, non attentato! L'espressione corretta è ha tentato!
E' che scrivo sotto dettatura e la mia maestra delle elementari può confermare che nel dettato non sono mai stata un'aquila. Nemmeno copiando. Dicevamo, una delegazione di esternalizzati ha tentato di vincere la Stramilano domenica primo Aprile. Si è piazzata in prima fila alla partenza, di lato. Lato in fronte alle telecamere e postazione radio. Ad un certo punto , così ci riferisce il nostro inviato, proprio mentre erano pronti alla partenza, sullo scadere del countdown, si è pensato al peggio. Un fortissimo boato come un colpo di cannone, assordante, ha invaso piazza Duomo e Corso Vittorio Emanuele. In effetti è stato un colpo di cannone. Il classico cannone che indica che puoi partire, ora, se ti sei salvato dall'infarto. Ed è così che la delegazione si butta a terra, coprendosi la testa con le mani, mentre tutti gli altri, uomini, donne, bambini sorridenti, partivano soffiandoci per un pelo la vittoria. Io ho ancora nelle orecchie quei momenti di spavento, e alle volte, la notte, io, ho mio Dio, non riesco nemmeno a descriverlo. Per reagire, un elemento della delegazione prende in mano la situazione e grida, con tutto il fiato che gli è rimasto dopo le prime dieci sigarette della mattinata, un grido di speranza: "Colazione".

I vip presenti, ammirati di cotanto cuore impavido, lo pedinano addirittura fin dentro al bar, insistendo per una fotografia ricordo. Concessa, ma che non venga Woodcock ad indagarmi: negherò tutto anche davanti all'evidenza. Il risultato di questa immensa fatica che i nostri atleti hanno compiuto è depositato in un dossier fotografico su 275out.it in photogallery, album Stramilano. La gara si è conclusa in piazza del Cannone, che incubo, dove cinquantamila sfollati si picchiavano per le focaccine. Questione di potere e non di fame: dopo aver ottenuto tutte le focaccine disponibili, ci si è divertiti ad usarle come frisby o meglio ancora a conservarle calpestate nei cestini della spazzatura traboccanti.
Comunque ho proprio contento di essere arrivato uno.
Certo, per carità, dispiaciutissimo per due e tre.