lunedì 22 gennaio 2007

Comunicato Provincia di Milano

Impegno della Provincia per un immediato confronto tra la nuova proprietà Wind,
il sindacato e il Ministero dello Sviluppo Economico

L’Assessore Provinciale al Lavoro e alle Crisi industriali e occupazionali, Bruno Casati, ha espresso viva
preoccupazione rispetto ai risvolti del progetto della Wind di esternalizzare i 275 lavoratori del Call Center
Corporate e Consumer di Sesto San Giovanni.
Il passaggio dall’ Enel al Gruppo Orascom Telecom della proprietà totale della Wind, a quanto pare senza le
adeguate tutele produttive e sociali, rischia di tradursi in gravi conseguenze occupazionali.
E’ stato comunicato ai 275 lavoratori del call center di Sesto San Giovanni, assunti a tempo indeterminato e in
prevalenza donne , il progetto di esternalizzazione aprendo in questo modo un itinerario che potrà coinvolgere
anche gli altri 2000 lavoratori occupati negli altri siti di Pozzuoli, Palermo, Roma e Ivrea.
Il call center di Sesto svolge funzioni specializzate rispetto alle relazioni e ai reclami con grandi/medie/piccole
imprese e soprattutto con la pubblica amministrazione; i principali clienti di questo call center sono quasi tutti i
Ministeri italiani, da quello per l’Interno al Ministero della Salute e della Giustizia.
Ci troviamo di fronte a un’intenzione che avrà delle sicure ricadute negative sul piano della qualità e della
sicurezza occupazionale, ma anche un conseguente decadimento del servizio erogato, una possibile brutta
evoluzione di un’azienda che nel tempo si era consolidata grazie al sostegno pubblico.
Le rappresentanze sindacali dei lavoratori, sospettando che questa azione improvvisa rappresenti solo l’inizio di
uno smantellamento dei siti Wind in Lombardia, hanno dichiarato lo stato di mobilitazione ed hanno anticipato
che domani una delegazione porterà le ragioni degli stessi lavoratori al Consiglio della Provincia di Milano.
L ’Assessore Casati si è dichiarato disponibile a promuovere un immediato terreno di confronto tra il sindacato, la
nuova proprietà della Wind e le istituzioni coinvolte, compreso il Ministero dello Sviluppo Economico.

Milano, 17 gennaio 2007


Il testo è disponibile anche sul sito della Provincia di Milano al segente indirzzo:

http://www.provincia.milano.it/scopronews/comunicati_stampa/index.html?id=3852

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Vi confermo che la provincia ci ha convocati per il 31 gennaio alle ore 14!!