martedì 6 febbraio 2007

A colloquio con il Ministro Cesare Damiano e la Sottosegretaria Rosa Rinaldi

Grazie alla disponibilità del Ministro Damiano e della Sottosegretaria Rosa Rinaldi una delegazione composta da OO.SS. e lavoratori Wind ieri si è recata presso la sede del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale in Via Veneto per approfondire l’ormai nota situazione del call center di Sesto San Giovanni.

Sindacalisti e lavoratori hanno nuovamente espresso le loro preoccupazioni riguardo all’utilizzo della cessione di ramo d’azienda come strumento per creare licenziamenti (camuffati e non) peggiorando, se non addirittura abbattendo, il potere contrattuale di lavoratori specializzati con contratti subordinati.
Nonostante le difficoltà legate all’attuale legislazione in materia di esternalizzazione aziendale, l’On. Rinaldi ha garantito massima attenzione, solidarietà e sensibilità verso un settore, quello delle telecomunicazioni, dove, sebbene il Governo abbia molto investito, si stanno verificando fenomeni anomali e non preventivati, soprattutto riguardo il mantenimento dei livelli occupazionali.
Per vigilare sul nostro problema è stata proposta l’apertura di un tavolo di confronto con il Ministero delle Attività Produttive e un approfondimento sul tema degli appalti e sulla regolamentazione che sovrintende il sistema delle commesse pubbliche (Consip).
Ringraziamo l’attenzione che ci è stata riservata, definita dallo stesso Ministero come atto politico dovuto, e speriamo che gli impegni presi abbiano un riscontro reale sulle nostre vite lavorative poiché pensiamo sia inaccettabile che la politica non possa intervenire per imporre regole atte a garantire la tenuta del livello occupazionale e contratti di lavoro decenti.

27 commenti:

Codex ha detto...

la politica ha paura di sputtanare le regole del libero mercato quando invece dovrebbe lottare in prima linea per difendere i diritti dei lavoratori. l'italia è una repubblica fondata sul lavoro o sul libero mercato? che iniziassero ad opporsi concretamente!

Anonimo ha detto...

Già che il Ministro Damiano si è presentato a sorpresa in piazza ieri è un passo importante.
Ora dobbiamo attendere le mosse politiche che gli spettano, noi però non dobbiamo mollare, andare avanti a manifestare senza permettere all'azianda di respirare!

Prof.Spalmalacqua ha detto...

Il ministro Damiano non si è presentato spontaneamente ma è stato contattato dal sindacato.
Certo, forse Maroni sarebbe andato in gita a Gemonio.

Siccome sappiamo quanto la politica sia lenta a risolvere i problemi doobbiamo continuamente ricordargli gli impegni presi, per cui tra un po' è bene che i sindacati tornino a bussare alla porta dei ministri per chiedere "Novità?".
Prof.

Anonimo ha detto...

Sawiris compra Tim Hellas
Un affare da 3, 4 miliardi
(ANSA) - ROMA, 7 FEB - Il miliardario egiziano Naguib Sawiris, che in Italia controlla Wind, ha raggiunto un accordo per l'acquisizione di Tim Hellas.Si tratta di un'operazione che valuta il terzo operatore di telefonia mobile greco circa 3,4 miliardi di euro. Lo dice l'agenzia Bloomberg citando una nota. Sawiris, attraverso la holding Weather Investments, paghera' 500 milioni di euro e si accollera' un debito netto pari a 2,9 miliardi. A vendere sono i fondi Apax Partners Worlwide e Texas Pacific Group.

Anonimo ha detto...

Sawiris compra Tim Hellas
Sara lo stesso copione di Wind??
Prima promette sviluppo e poi li frega come Noi?

Anonimo ha detto...

La Wind nonostante un utile di 50 milioni di euro lascia a casa 275 dipendenti con contratto a tempo indeterminato vendendoli ad un’azienda che fallirà nel giro di due anni . Bastaaa!!! E Sawiris cosa fa? --> compra un'altra societa di comunicazioni, la greca Tim Hellas. circa 3,4 miliardi di euro. x farlo paghera' 500 milioni di euro e si accollera' un debito netto pari a 2,9 miliardi. MA QUANTO STRONZO è???

Anonimo ha detto...

Ragazzi, Forza! continuiamo a scrivere su tutti i blog e informare l'opinione di quanto stà accadendo e presidiamo tutti i negozi MondoWind di tutte le città!

Anonimo ha detto...

Abbasso le esternalizzazioni!!
Ricordiamolo ai sindacati e ai politici per il loro stesso futuro!

Anonimo ha detto...

E' vergognoso, lo stato deve prendere una posizione ferma su questa vicenda perchè l'italia non è il paese dei furbi che vogliono svernare, l'italia è il paese per la moggior parte costituita da gente onesta che tira a campare, duramente ma dignitosamente. Diciamo "no" all'esternalizzazione. Diciamo no "ai furbi stranieri" che intendono calpestare i diritti della popolazione locale che desidera vivere serenamente la propria vita. Diciamo "no" al cinismo delle persone di potere che non curano gli aspetti e le conseguenze umane che simili decisioni comportano se non da un punto di vista egoisticamente finanziario. "NNNNNNNOOOOOOOOOOO"
Mimmo

Anonimo ha detto...

il governo e i ministeri dovrebbero immediatamente revocare l'appalto telefonico dato in gestione a wind.
wind non sta facendo gli interessi del nostro paese, ma gli esclusivi interessi di capitali stranieri.
e qs governo glielo permette?

MUCHO GUAPA ha detto...

Poveri colleghi di Tim Hellas! Non sanno cosa li aspetta!! Con quel debito li, farà come ha fatto con noi! Prima spreme, poi licenzia in maniera occulta per quotarsi in borsa (e sicuramente fregare gli investitori). Alla fine è la solita storia, chi più ruba più viene premiato! Ma com'e' che io a momenti non riuscivo manco a comprarmi casa, e sto qui invece si fa sti debiti paurosi?? Quali sono le promesse e le garanzie che da, per garantire di coprire il debito?? Spremere e poi licenziare?? Okkei che siamo in Italia, ma non siamo mica i classici agrumi di Sicilia! Siamo persone, caspiterina!!!! Sono stufa di venire venduta-spremuta-venduta e poi gettata via nel cestino della spazzatura!! Tutti devono aprire bene gli occhi su queste cose, è troppo facile fare finta di niente! Ma dove andremo a finire?? Qual'e' il nostro futuro?? Io ho una piccola speranza, che magari VERAMENTE questo governo possa qualcosa...ma nella politica non ho più molta fiducia!!!

BESOS MUCHO GUAPA

Anonimo ha detto...

scusate.. tutti che criticate le scelte aziendali.. Ma qualcuno di voi "esternalizzati" ha fatto un piccolo esame di coscienza? Secondo voi, se il callcenter di Wind è uno dei peggiori di Italia (attese estenuanti ecc ecc) le colpe sono solo di Wind o anche di chi si accontenta di quelle 1000euro/mese e risponde "alla me ne frego", all'utenza? e' sempre colpa dell'altro..

Anonimo ha detto...

Innanzitutto Sesto è ed è stato un ottimo Call Center da quello che ci è stato sempre detto dai nostri "capi", ma caso strano hanno tirato in ballo la storia della qualità quando hanno parlato di esternalizzazione!
Per quanto riguarda le attese estenuanti bada bene che spesso chi ti risponde al telefono non è dipendente Wind ma di una società di servizi che risponde per Wind e che prende certamente meno di 1000 euro al mese e quindi figurati come ti può rispondere uno che è incazzato di suo!

Anonimo ha detto...

**Al post precedente** dico che le mele marce sono ovunque, i raccomandati e paraculati sono ovunque. La scelta aziendale di esternalizzare non è motivata dall'infficienza del call center di Sesto. E' l'inizio di una vasta manovra finanziaria, che spazza via indistintamente "bravi" e "meno bravi" ..... Cercano di ottimizzare i costi per massimizzare i guadagni. Al call center di sesto siamo tutti assunti a Tempo indeterminato. Non c'entrano nulla i risultati che nella media raggiungono gli obiettivi aziendali. Lo ribadisco è una pura, cinica, speculazione finanziaria.
Mimmo

Anonimo ha detto...

"se il callcenter di Wind è uno dei peggiori di Italia (attese estenuanti ecc ecc) le colpe sono solo di Wind o anche di chi si accontenta di quelle 1000euro/mese e risponde "alla me ne frego", all'utenza?"

1) Il fatto che Wind abbia CC di bassa qualità non è per nulla in linea con la realtà dei fatti. Lo testimoniano rilevazioni effettuate da società esterne che svolgono il medesimo servizio per tutti gli operatori telefonici.

2) I tempi d'attesa non sono da imputare a chi risponde perchè la produttività è alta ed i tempi di conversazione in linea con gli obiettivi aziendali e del mercato del customer care.

3) E' evidente che la bassa qualità è una banale scusa, così come quella delle spese logistiche per i "non Corporate".

Anonimo ha detto...

ma allora perchè se io chiamo il call center Vodafone mi rispondono subito mentre il call center Wind no!? e non dite che sono solo coincidenze.. Io non voglio polemizzare, per carità avete tutta la mia solidarietà possibile. E' solo che le vicende come questa mi fanno riflettere. Ho degli amici precari che lavorano nei call center, anche per wind, e oltre ad avere tutte le chiamate registrate sono tenuti a produrre e dare risultati positivi con controlli mensili. Non dico che questa realtà sia migliore.. assolutamente!.. ma è legittimo pensare che un dipendente che ha la sua paga fissa al mese di avere premura nel dare una risposta efficiente non gli possa fregare piu' di tanto?

Anonimo ha detto...

qualche anonimo scrive 'sono tenuti a produrre e dare risultati positivi con controlli mensili'

pensa che a Sesto i risultati li devono portare settimanalmente se non giornalmente o in tempo reale in alcuni casi...
comunque di ai tuoi amici precari di farsi regolarizzare...perchè non è bello essere precari

Anonimo ha detto...

"ma allora perchè se io chiamo il call center Vodafone mi rispondono subito mentre il call center Wind no!? e non dite che sono solo coincidenze.."

Non sono affatto coincidenze. Questo dipende dalla fascia di spesa cui appartiene il chiamante. Chi spende di più ha migliore accesso, cioè tempi più rapidi e code dedicate. Evidentemente il tuo profilo di spesa è quello di una persona di fascia bassa.



"oltre ad avere tutte le chiamate registrate sono tenuti a produrre e dare risultati positivi con controlli mensili. Non dico che questa realtà sia migliore.. assolutamente!.. ma è legittimo pensare che un dipendente che ha la sua paga fissa al mese di avere premura nel dare una risposta efficiente non gli possa fregare piu' di tanto?"

Una chiamata non può essere registrata a meno che l'utente chiamante non sia avvisato. Questo in Wind NON può verificarsi, quindi ti hanno detto una bugia o hai male interpretato una affermazione dei tuoi amici.
Il tuo ragionamento seguente è imperfetto. Guardala dal punto di vista del dipendente. Se l'Azienda per cui lavoro rende poco o io offro un pessimo servizio al cliente (anche per colpa mia) allora rischio il mantenimento del posto, a prescindere dall'entità dello stipendio. Rischio che il mio lavoro venga svolto da una persona esterna alla ditta.
In ultimo ti segnalo che circa l'85% delle chiamate che ricadono sui call center (sia mercato privato che aziendale) non vengono risposte da dipendenti Wind già oggi.

Anonimo ha detto...

Spero sia chiaro che il call center di Sesto abbia dato prova coi fatti, dati, sondaggi di società esterne, di aver offerto agli utenti un servizio qualitativamente eccellente. I tempi di attesa, le risposte scortesi, ti assicuro non ci appartengono. La qualità percepita dai clt la cui chiamata è gestita dai CC IN, ti assicuro che è molto alta. Quindi chiunque si diverte a fare provocazioni è pregato di astenersi. Se si vuole polemizzare, si cerchi quanto meno di farlo in maniera costruttiva. Grazie.
Mimmo

Anonimo ha detto...

io ho espresso solo i miei dubbi e le mie perplessità e spero anche in maniera costruttiva. con questo chiudo il discorso

Anonimo ha detto...

Ed io spero di avere chiarito i tuoi dubbi in modo pacato e serio.

Anonimo ha detto...

io non son venuto per questioni personali sebbene d'accordissimo con lo sciopero e solidale comunque coi colleghi.. ma diciamo pure che un esponente sindacale (non RSU) aveva detto durante un assemblea che si trattava di uno sciopero per far baccano, giusto, ma che non avrebbe salvato sesto dall'assurda decisione. mah..

Anonimo ha detto...

E il premier benedice Intesa-SanPaolo e lo sbarco in Egitto

dal corire di oggi 09/02/2007

Potrebbe nascere in Italia una rete leggera di sportelli sotto il marchio Bank of Alexandria per il «money transfer», le rimesse degli immigrati.
E magari anche nuovi affari tra l'Egitto e l'Algeria con Naguib Sawiris, il miliardario patron di Orascom che ha comprato Wind ed è grande azionista di 3 Italia. Quel Sawiris che oggi Prodi incontrerà nella colazione con gli imprenditori del business council italo- egiziano, il club dove, ora che con Bank of Alexandria l'Italia è diventata il primo investitore estero in Egitto, c'è il concentrato degli interessi laggiù, dall'Italcementi di Carlo Pesenti, vicepresidente del Council, alla Pirelli Tyre, rappresentata oggi da Giovanni Gori, agli uomini di Edison e Iveco, del gruppo Fiat.

nota di aguila_2000 : secondo voi (anche se i ministeri ci incontrano e ci danno solidarieta')il premier ed il magnate parleranno anche di wind?? a colazione?? le speranze sono le ultime a morire !!

MUCHO GUAPA ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
MUCHO GUAPA ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
MUCHO GUAPA ha detto...

Ragazzi, ma perchè gli Italiani non si trasferiscono in massa all'estero?? Al Governo che tanto non fa un emerito cavolo, gli lasciamo da gestire gli extra-comunitari e chi vuole proprio rimanere, e vediamo poi chi gli paga lo stipendio! Tanto l'Italia, paesaggi e cibo a parte, non offre nient'atlro che leggi arbitrarie e ruberie continue! E' solo che qui ho tutti i miei parenti, amici, fidanzato, i luoghi del cuore e la mia cultura, ma se veramente fosse solo per la politica, me ne sarei già andata da un bel pezzo verso lidi migliori!! Ad esempio me ne andrei in Irlanda, dove vivono molti italiani, gli stipendi sono alti e la qualità della vita è migliore! Non sono l'unica a pensarla così, difatti quante volte sentiamo parlare di fuga di cervelli dall'Italia? Quante volte abbiamo sentito un'amico/a o parente esprimere ad alta voce l'idea di andare a vivere e lavorare all'estero??
Qui ci rubano il lavoro e la nostra dignità, ed
un'esternalizzazione non sarà mai giusta in qualsiasi azienda, se viene data come giustificazione che la qualità è scarsa...Perchè se le cose stanno così, licenzi molto prima i dipendenti "fannulloni" od "incapaci" (dato che i mezzi ci sono, ed abbastanza rapidi inoltre)e non dichiari utili di € 50.000.000,00 ed elargisci ringraziamenti a destra ed a manca (quindi anche ai 275, che hanno contribuito eccome)! E la cosa più brutta, è che secondo la logica di alcuni clienti (sicuramente insoddisfatti)la colpa di quelle persone che non lavorano "in tutti i siti", ricade su di noi, qui a SESTO. E basta con ste critiche sulla qualità! Chi parla è di sicuro una persona non bene informata sui fatti! Posso capire che un esterno alla faccenda pensi una cosa del genere...del resto siamo in Italia, quindi è più che normale fare tali ragionamenti! Ma allora se è questo il ragionamento, cerchiamo di essere veramente coerenti, prima di aprire la bocca a vanvera! Alrimenti com'e' che nella Pubblica Amministrazione (INPS, ESATTRI etc...) e nei Serivizi Pubblici (ASL, FERROVIE DELLO STATO, ENEL), continua a lavorare gente che non fa un emerito cavolo dalla mattina alla sera?? All'ASL del mio paese, ad esempio, il lunedì mattina gli impiegati al posto di essere al lavoro, vanno a fare la spesa...E NESSUNO DICE NIENTE!! Ma quelli sono pagati da noi, dallo STATO, e non da un privato quale è WIND, tra l'altro!!! Questo dovrebbe indignare veramente, ma veramente molto! CAVOLO!!! Non quel 10% che non lavora in una Società grande come WIND, perchè se solo una piccola parte non lavora (e ci può stare perchè milioni sarebbero i motivi di una scelta del genere), c'è un'altra grande fetta che lo stipendio se lo guadagna veramente e con orgoglio! Con tanta voglia di fare, di crescere professionalmente e personalmente! Con impegno!
Spero che le persone che leggono questo Blog, capiscano VERAMENTE la gravità della situazione, e non si fermino solamente alla superfice, alla scusa delle mera "punizione" (chiamiamola così).
Come già riportato ampiamente dalla Rete, dalle Agenzie di Informazione, dai Giornali e dalla TV, questa è solo la mossa del primo Pedone sulla scacchiera della finanza (mossa all'Egiziana?).

KISS MUCHO GUAPA

Anonimo ha detto...

A novembre è stato siglato un accordo molto importante in Egitto. San Paolo-Imi ha acquistato la “Bank of Alexandria” (alla vigilia della fusione con Banca Intesa) mettendo sul piatto 1,6 miliardi di $ per una delle maggiori privatizzazioni egiziane. Un accordo che non si sarebbe fatto se il governo (come nel caso del Mandarin Fund in Cina, sempre per mano della San Paolo-Imi) non avesse dato il suo appoggio politico ad una affare che travalica i confini del business per entrare nella politica economica internazionale.
Accordi economici a tutela di grossi interessi che non tengono conto delle reali lotte, scontri sociali e politici che si hanno nel paese nord-africano. Non se ne parla affatto per disturbare i rispettivi governi. La scorsa primavera ed estate si sono avuti scontri di piazza tra la popolazione che sostiene le riforme verso una democratizzazione del paese e chi, Mubarak in testa, non le vuole. Fu Mubarak nel 2005 a travestire da elezioni democratiche il plebiscito sul suo nome. Le Monde, scrisse che due alti magistrati Hicham Bastawissi e Mahmoud Mekki, erano diventati i simboli della lotta. Per aver denunciato i trucchi e le intimidazioni delle ultime legislative sono finiti davanti all’alto consiglio della magistratura, di nomina interamente governativa che ha ben pensato di togliere loro l’immunità giudiziaria. Sono finiti sotto processo e la folla ha manifestato loro solidarietà: già nel 1969i giudici egiziani entrarono in conflitto col regime di Nasser chiedendo democrazia e pluralismo e 167 di loro furono messi in pensione. Così anche i governi di Prodi (nessuna contropartita politica è stata chiesta) e di Mubarak chiudono gli occhi davanti a questi gravi fatti, per pensare a ben più lucrosi interessi.
Fonte: Il Sole 24 Ore 22/11/2006ù

nota di aguila_2000 :
secondo voi anche l'italia esternalizzera' alcuni dei 6000 dipendenti attuali della banca di allessandria come ha fatto sawiris con wind?? persone che non hanno neppure una democrazia come la nostra ?? vicenda da seguire!!