domenica 18 febbraio 2007

Settimana finita, polemica anche.

Immaginare non è complicato. Formarsi nella mente una persona, un gesto o qualcosa che non esiste non è difficile. Ben diversa è la realtà che offre infinite possibilità d’azione non sempre facili da interpretare e da affrontare. La realtà va così oltre da poter trasformare la verità in menzogna o addirittura in silenzio. Non diamo per scontato però che dietro silenzio e menzogna si nascondano ignoranza o una certa forma di qualunquismo.

Abbiamo zittito un post che raccontava un fatto realmente accaduto in questi giorni al call center solo per non darla vinta a chi, usando minacce esplicite, intende disgregare il fronte dei 275 out. Siamo stati costretti a guardare altrove e stendere un velo pietoso su chi non ha la forza di opporsi ad un’esternalizzazione ingiusta, motivata unicamente da scopi di lucro.

Trenta denari non è un post cancellato. Trenta denari è una triste giornata che difficilmente dimenticheremo. Possono portarci a cancellare un post, cronaca di un fatto realmente accaduto, ma nessuno può cancellare dalla nostra memoria le gesta di chi un giorno sta sul melo e un giorno sul pero. Noi abbiamo un problema che non deve trasformarsi in una cassa di risonanza per diatribe altrui né essere strumentalizzato verso finalità che non c’interessano.

Il blog e il sito sono e resteranno baluardi dove, democraticamente e civilmente, continueremo a scambiarci idee, consigli e informazioni, e a perpetrare unicamente l'obiettivo che noi lavoratori abbiamo in comune.

Venite a Sesto ad innalzare la vostra bandiera. Innalzandola direte: noi aiutiamo voi a raggiungere il vostro obiettivo.

Ma se vorrete che la vostra bandiera svetti più alta delle altre, che il vento soffi solo su di lei, se lo scopo del vostro aiuto è farci dire che la vostra bandiera è la più bella, noi la strapperemo dal cancello, specialmente se il prezzo dell'aiuto che ci fornite è troppo caro, come il silenzio.

E' doveroso precisare che Il blog 275out.it, dominio a pagamento, a differenza di questo blog che è una piattaforma gratuita, è stato comprato e pagato dallo stesso sindacato che ha imposto la censura sugli avvenimenti descritti nel post "Trenta Denari".

Il caso è chiuso, andiamo avanti.

7 commenti:

GIO ha detto...

Di nemici purtroppo ce ne sono molti, che l'accaduto ci insegni a tenere ancora di più gli occhi e le orecchie sempre bene aperti!!! Il post non c'è più ma la nostra consapevolezza rimane!!!!

ayeyeinforma ha detto...

NON E' UNA QUESTIONE DI POLEMICA.

MA SE PROPRIO SI VOLEVANO EVITARE I COMMENTI SCOMODI SI LASCIAVA IL POST E SI IMPEDIVA DI POSTARCI SOPRA.

VIVA LA VERITA' VIVA LA MEMORIA

Trenta Denari
"In verità, in verità vi dico che uno di voi mi tradirà".(Giovanni. 13, 21)

Ogni giorno la situazione del Call Center di Sesto riserva qualche spunto di riflessione. Tutto tra il patetico e l’assurdo.

Durante la giornata di ieri, 14 febbraio 2007, abbiamo visto come l’Azienda, tramite la longa manus della CISL, stia tentando di fare breccia nell’unità fin qui dimostrata dai lavoratori del nostro sito offrendo ad ognuno di noi, radunati in piccoli gruppi, i classici, sporchi, ridicoli 30 denari, per ottenere l’assenso ad un trapasso verso Omnia silenzioso, facile, indolore, senza problemi.

Ciò in cambio di fantomatici benefits da esportare presso la nuova società e di una piccola somma di denaro, dai 3000 ai 10000 euro lordi, entità che potrebbe garantire la sopravvivenza di una famiglia per nessun mese, senza altra ulteriore garanzia.

Si tratta di manovre prive del minimo ritegno morale, tese esclusivamente a tentare di disgregare un fronte compatto che rifiuta ogni trattativa e respinge la sola idea di scendere a patti con chi tenta di vendere la pelle dell’orso ancora prima di averlo ucciso, perché, conscia di essere dalla parte del torto, teme ogni azione giudicandola dannosa per la propria immagine.

Un rappresentante di Human Resource, referente per l’area Nord-Ovest, coadiuvato dalla presenza della propria segretaria o presunta tale, mai visto alle latitudini del call center fino ad oggi nonostante le ripetute e pressanti richieste d’incontro effettuate nel corso dei mesi, ha sentito la necessità di presentarsi di fronte ai dipendenti per smentire, affannosamente e senza alcun risultato, quanto realmente avvenuto in giornata.
La scena è stata pietosa: HR che accusava RSU Cisl che accusava HR che accusava RSU Cisl che accusava HR che accusava RSU Cisl che accusava HR...
Si sono comprati la corda, ci hanno spalmato il sapone, e, aiutandosi l'un l'altro, si sono impiccati da soli.
Bene.

Ribadiamo per l’ennesima volta, con forza, quanto è stato deciso, di comune accordo, durante tutte le assemblee sindacali: nessun mandato ai Sindacati per trattare alcunchè se prima Wind non garantirà la rinuncia ad esternalizzare i lavoratori del sito di Sesto ridistribuendo le relative risorse umane all’interno del perimetro aziendale.

In una velina dell'ultimora, lo stesso RSU Cisl ha dichiarato apertamente che la linea della CISL è quella di fare fallire lo sciopero del 26 febbraio, per poter entrare in trattativa il giorno seguente.
Sono pronti i template di diffida verso questo sindacato.

Informiamo l'azienda ed il sindacato suddetto che siamo gente pensante, dotata di raziocinio.
Non stiamo giocando, non ci stiamo divertendo, non è il periodo più bello della nostra vita.
Quindi, per cortesia, che non ci mandino rappresentati piazzisti di enciclopedie ed aspirapolveri.
Di questi articoli, non ci serve niente.
Grazie.

16 febbraio 2007 14.38

MUCHO GUAPA ha detto...

Ayeyeinforma sono troppo d'accordo con te!

Siamo in un Paese Libero, anche se trovo che comunque non bisogno mai perdere di vista il senso civile che è in ogniuno di noi. Troppo spesso ci si nasconde dietro al parola "Democrazia", per farsi i propri affaracci e con tutto comodo e faccia tosta! Nel post di 30 Denari molta gente ha scritto cose che nulla c'entravano con l'argomento, in quanto il blog veniva utilizzato principalmente per sfogare le proprie frustrazioni(come dire: cane mangia cane). Gente che insultava gente, persone arroganti e quant'altro. Gente che cerca la pagliuzza nell'occhio del fratello, quando in realtà nel proprio c'e' una trave.
Secondo me, in realtà il post 30 Denari è stato strumentalizzato da chi ci voleva dividere, e che già aveva cominciato la propria opera cercando di "sondare" il nostro pensiero! Ora il post non c'è più, ed anche secondo me non era il caso di cancellarlo. Secondo me era il caso semplicemente di moderarlo (è solo la mia opinione). Ma anche la mia non vuole essere una polemica, pertanto Pace&Amen! Andiamo avanti fratelli!

BESOS MUCHO GUAPA

Prof.Spalmalacqua ha detto...

Io direi di organizzarci bene per lo sciopero del 26. Striscioni, cartelloni, bandiere (non solo quelle del sindacato).
Il Prof.

Codex ha detto...

carissimi, avete una tempra ammirevole :)

Dipendenti Wind Sesto San Giovanni ha detto...

Non possiamo permettere la pubblicazione di commenti che contengano nomi e cognomi.
Chiediamo la vostra collaborazione responsabile.
Commenti costruttivi per favore, non distruttivi, se giocate dalla nostra parte.
Se giocate contro, sappiate che mai e poi mai cadremo nel tranello di precludere totalmente la libera espressione di ognuno di noi.
A costo di fare come lavoro a tempo pieno i cancellatori di commenti ed account non graditi.
Lo ribadiamo decisamente. Trenta Denari non è stato censurato.
Lo è stato in modo formale e non anche sostanziale.
Trenta Denari, e poi ciò che ha dovuto subire, ci ha dato la possibilità di denunciare forte e chiaro, processare, emettere il verdetto, attuare la punizione di un gioco sporco.
E di fissare bene nelle nostre intelligenze i caratteri delle meschinità.
Ora dobbiamo seriamente concentrarci sul problema principale, che è l'unico ancora aperto ed irrisolto.
Mettiamo bene a fuoco l'obiettivo, tutti assieme.
Grazie.

MUCHO GUAPA ha detto...

Mettiamo bene a fuoco l'obiettivo, tutti assieme, OKKEI! Io ci sono eccome! Il problema principale rimane aperto purtroppo, ma è anche vero che quando si cucina una grossa portata non si deve mai dimenticare il contorno! Che senso ha l'arrosto al forno, senza le patate?? La questione del Giuda Day (N.B.: Per Giuda non si parla di una sola persona, ovviamente, ma di un sistema) rimane comunque ancora aperta nei nostri cuori se non nel blog! Almeno per chi ha voglia di capire, di fare, di combattere se necessario! Una volta per tutte, bisogna parlar chiaro! Nessuno deve giudicare le scelte del proprio vicino, ma ricordiamoci che tali scelte vanno fatte nel rispetto di tutti comunque, in modo trasparente per evitare gravi equivoci (è strano che in una compagnia di telecomunicazioni, non si sappia esprimere la propria idea in modo comprensibile e deciso, in maniera positiva...dopo tutti i corsi che ci hanno fatto, sulla Comunicazione Eccellente!).
Seriamente mi piacerebbe sapere cosa ne pensano gli altri miei colleghi anche delle altre sedi, dello sciopero del 26, dell'esternalizzaione, del Faraone...qualsiasi cosa insomma, che possa essere spunto di dialogo costruttivo. Ragazzi, okkei che il blog dei 30 Denari è stato tolto, ma a noi la lingua per dire le cose è rimasta! Devo forse pensare che l'avete persa?? Non vi interessa?
Dai, diamoci da fare! Facciamo sentire la nostra voce, chiara e forte! Non lasciamoci abbattare! Almeno sapremo che le abbiamo tentate proprio tutte!

BESOS