Anche i ricchi piangono
Veronica Castro, star de "Anche i ricchi piangono".
Non è la figlia di Fidel Castro, Capo della Resistenza Cubana.Il 7 marzo Repubblica titola "Wind:Traditi dall'Italia".
Vi invitiamo a leggere bene l'articolo di Repubblica reperibile su 275out.it in rassegna stampa.
Dunque vediamo.
Bersani ha fatto ciò che gli Italiani urlavano da tempo. Ha eliminato i costi di ricarica.
Se non ricordo male, tra le altre cose, in fase di start up Wind ha rosicato quote di mercato ai competitors anche grazie al fatto che era l'unico operatore telefonico a non applicare il costo di ricarica. Lo ha inserito una volta consolidata la posizione sul mercato: una roba tipo Gerry Scotti che ti stacca l'assegno da 16000 euro e che ti porti a casa pure se sbagli le domande seguenti.
Cioè: gli Italiani sono in festa grande, voglio dire, incredibile! I costi di ricarica non ci sono più!
Naguib invece piange. Si sente tradito dall'Italia. Eggià, perchè quando comprò Wind da Enel (ultima trance a Dicembre 2006!) la sua strategia di mercato, il prezioso bagaglio manageriale delle prime linee, l'inventiva, la creatività, la capacità industriale dell'intera azienda poggiava su un prezzo obbligatorio di cartello che tutti i clienti dovevano pagare.
E grazie al c..o! Non mi sembra ci voglia un master in economia per fare i soldi in questo modo!
Ora invece quel governaccio cosa fa? La cosa sbagliata: fa un favore agli italiani ma tradisce la Wind, che ora non sà più come fare a mettere in piedi un business serio.
E cosa dire dell'A.D. Paolo Dal Pino che, quale Capo della Resistenza, ha battagliato fino in fondo per mantenere questa tassa oltraggiosa?
La cosa più grave è che Naguib e Paolo ora temono rischi per l'occupazione, ossia approfitteranno di questo tradimento per sdoganare i loro licenziamenti.
E noi siamo entrati in rapida paranoia, a metà fra il romanzo giallo, la telenovela, il complottismo globale.
Da qualche settimana infatti si vociferava in azienda e negli ambienti più vicini al sindacato che il management di Naguib avesse deciso di cavalcare il decreto Bersani a suo vantaggio. Detto. Fatto. Peccato che 275 sono già out.
Inoltre non ci spiegavamo come mai il quotidiano "Repubblica" non ci avesse degnato minimamente di attenzione. Poi abbiamo cominciato a constatare come da metà gennaio, praticamente il 90% delle inserzioni pubblicitarie sul quotidiano fossero di Wind.
Ci guardavamo e ci dicevamo:"E' sicuramente una casualità".
Ma strillare in grassetto che L'Italia ha tradito il Capo della Resistenza che a sua volta ora minaccia rischi occupazionali, caro Eugenio, non ci sta bene. Ancora una volta l'informazione, lungi dall'informare obiettivamente, propaganda il conveniente propagandabile.
La paranoia si allarga, aumentano i sospetti.
Si vocifera che il piano industriale di Wind sia quello di snellirsi per varcare l'uscio della borsa e che per farlo Naguib e Paolo sono pronti a tutto: dal piangere per cento lire fino a lasciare a casa centinaia di lavoratori italiani.
16 commenti:
alè, sciambola! wind irrispettosa di tutto e di tutti... pure dei decreti legislativi della repubblica italiana. mi auguro che i consumatori aprano bene gli occhi e che in questo libero mercato delle telecomunicazioni scelgano se non il meno peggio il meno arrogante.
Sono perfettamente d'accordo con te codex!
Questo post è BELLISSIMO!
Speriamo finisca a lieto fine come la telenovela!
L'arroganza del "riccone" è venuta a galla, finalmente!
Ma non lo sapevamo che l'italia vicino a "Welcome" ha la scritta "SuperMaket"??? Noi, ormai precari che alla fine del mese facciamo fatica a racimolare qualche spicciolo, per la scritta "Discount" siamo in attesa, a breve la nuova apertura.
Strano ma vero, la comunicazione in Italia e nel mondo va sempre verso il titinnio del denaro, anzichè essere arbitraria.
KISS MUCHO G.
P.S.: A proposito di ricconi, ma com'è che la Banca Centrale Europea continua ad aumentare il costo del denaro (e quindi il tasso d'interesse del mio mutuo), ma il mio stipendio è sempre lo stesso??
Guapa, devi considerare l'inflazione percepita degli anni passati che galoppava, in cui il costo del denaro, che fa alzare il tuo (e il mio) mutuo, è sempre stato basso. Questo però non influiva solo sugli "spread" dei mutui, ma anche sui guadagni degli investimenti di denaro. Ora che, finalmente, l'inflazione, dopo anni di euro, si è stabilizzata, hanno alzato il costo del denaro, così da far fruttare un pochino di più i soldi investiti. Almeno, credo che sia così, c'è qualche economo che ce lo può spiegare meglio (e dirmi se ho capito giusto)?
ZzzzzzZZZzzz...scusa, mi ero addormentata durante la tua spiegazione!
Quindi, adesso che ho preso un caffè, per capirci meglio traduco:
Per far ingrassare le banche e quelle persone che già avevano soldi da investire, quindi ricchi, fanno diventare me/noi più povera/i. Perchè inoltre gente, udite udite, non è che aumenta solo il mio/nostro mutuo di 100 anni, ma di conseguenza anche il debito pubblico di noi poveri italiani, servi della gleba. E per pagare il debito pubblico, lo stato dove li prende i soldi?? Mi sbaglio???
KISS MUCHO G.
Io, Dal Pino, più che Capo della Resistenza, lo definirei nobile reazionario ancien régime. I costi di ricarica erano un privilegio inaccettabile che le compagnie telefoniche si arrogavano.
Viva la rivoluzione!
...e Sawirs monarca assolutista, ma poco illuminato, che pensa di poter disporre dei suoi sudditi (dipendenti e clienti) a suo piacimento, ignorando diritti e leggi.
Alla ghigliottina!
ragazzi, ieri a BALLARO' discutevano di temi essenziali per il governo quali pensioni e precariato... Esponente della maggioranza in studio DILIBERTO, per l'opposizione MARONI.
Ricordo che DILIBERTO è dei COMUNISTI ITALIANI, come RIZZO che, negli studi di Telelombardia (trasmissione Iceberg), aveva dichiarato: "Se quest'esternalizzazione avverrà, il governo ne sarà responsabile"... Dunque? Avranno i sensi di colpa? Dormiranno la notte?
Hanno fatto di tutto per aumentare il compenso dei presentatori di San Remo, abolendo il tetto massimo di 200mila euro (grazie anche ad un decreto veloce veloce del ministro Bersani). Ricordo che i giornali titolavano: “Sarà un Festival povero”… Ogni commento è superfluo!
Per ritornare al dibattito di Ballarò, a me pare che i politici siano veramente fuori dal mondo… C’è stata una velata critica alla legge Biagi e MARONI ha cominciato a difenderla con la scusa del rispetto verso un morto… Ora, posso avere tutto il rispetto del mondo per un morto (pace all’anima sua!) ma se questo, in vita, ha fatto una ca...ta, che si prenda le sue critiche!
E DILIBERTO, sconcertato per il mondo del precariato, che parla dei giovani + sfortunati che entrano nel mondo del lavoro oggi con contratti a progetto di 5gg… Gli altri, quelli che hanno già un lavoro a tempo indeterminato, sono fortunati, quasi intoccabili… Poi, non fa niente se di te, lavoratore a tempo indeterminato, l’azienda per la quale lavori ne fa quello che vuole… Ti vende, ti esternalizza, ti precarizza… Rientri nella bolgia di chi cerca lavoro e che, per pagarsi un affitto o la rata del mutuo (che aveva contratto quando aveva un lavoro “sicuro”!) accetta anche contratti di 5gg… Ma se il sistema non cambia, non è solo colpa nostra che accettiamo queste condizioni. Non sarà più colpa di questi politici che + che parlare, spesso a sproposito, non fanno? Ah, sì che fanno, prendono stipendi da schiaffo alla miseria e una pensione dopo due anni e sei mesi (mi pare) di legislatura…
Che facciano qualcosa per noi una buona volta. Non solo dare la loro “Piena Solidarietà” che, tra l’altro, è gratuita e non si nega a nessuno!!!
Scusate lo sfogo.
Ma quando esce Report che ci racconta?
Nn era ai primi di marzo??
la pubblicità dice "prossimamente", il sito fino a qualche giorno fa non era aggiornato...
bravo dr. galvan,
finalmente ogni tanto si fanno discorsi equilibrati senza preconcetti e prevenzioni.
La realta' purtroppo e' che tutti i politici sono uguali....
Se dalla destra non mi aspetto troppa solidarieta'e impegno e' normale, e' nella loro indole e nelle loro idee essere piu'dalla parte degli imprenditori, ma dalla sinistra no, dai comunisti italiani no,loro sono quelli che devono essere piu' vicini per loro natura e ideologia politica alle fasce piu' deboli, alle ingiustizie sociali, ai problemi dei poveri lavoratori milleuristi.
E invece parlano, parlano, ma non fanno un cazzo.
litigano tra di loro, fanno i teatrini durante le trasmissioni politiche e poi appena si spengono le telecamere vanno tutti insieme a
farsi le pizzate.
Pero'ognuno e' libero di prenderlo nel culo da chi vuole, se da prodi o berlusconi, io non lo voglio prendere da nessuno, invece molti tra di noi (politicizzati e sempre di parte)se lo pigliano in culo dal governo di destra si incazzano, mentre se lo pigliano in culo dal governo Prodi e carrozzone viaggiante sono contenti.....senti il passaggio di iceberg dove tutti in coro i nostri colleghi a specifica domanda se era meglio avere in carico Prodi o Berluscuni per il nostro problema hanno risposto Prodi...mah.....contenti loro...
Kebab, perdonami, ma ad iceberg non abbiamo risposto in coro come dici tu, io c'ero e mi ricordo benissimo, la domanda era:
"cosa sarebbe cambiato a voi se al posto di prodi ci fosse stato berlusconi"; in coro abbiamo detto "nulla". Poi ci è stato chiesto: "quindi torniamo a Berlusconi?". Solo allora abbiam risposto in coro (ma non tutti) "Noooo"... è ben diverso!
Cmq, anche alcuni partiti di destra hanno manifestato la loro solidarietà. La Lega per esempio.
ciao dr.galvan , casualmente anche io ieri sera mi trovavo davanti al televisore ipnotizzato dall'assurdità di alcune affermazioni sparate a ballarò.
pienamente d'accordo con te sull'inutilità della solidarietà espressa dai vari esponenti della classe politica, sempre più sconcertato dal vecchiume nel quale tale classe è imprigionata.
ho avuto l'impressione che siamo in balia di una casta ( perchè quello è) di vecchi incartapecoriti rimasti al pleistocene, simpatico diliberto nel dire , criticando le forme di precariato, " la mia generazione ha potuto comprar casa e metter su famiglia perchè la società era diversa" ( più o meno le parole erano queste, ma può essere mi sia distratto e che quindi non abbia capito bene) la mia domanda a questo punto è , forse, ingenua o , forse, scontata :
a Dilibbè....ma ci state voi al governo o ci stiamo noi? con il tuo impegno VERBALE a rendere stabili i precari, scusa, ma ci facciamo il bidet, noi che fortunatissimi e intoccabili fino ad un mese fa ora siamo alla stregua di quelle povere criste ferme in stazione ad aspettare una chiamata per una supplenza in culo al mondo...e se Rizzo interroga il parlamento europeo prima o poi noi metteremo i voti, negativi , sul registro delle coscienze ...e se il libro bianco di biagi non si tocca perchè parlar male dei morti assenti non è bello, sappiate, Signori incartapecoriti della politica , che siete Tutti sul nostro libro nero.
via quei vecchi bacucchi!!! chi, meglio dei giovani può rappresentare i giovani che, per la prima volta o no, si trovano a naufragare nel mare mosso del lavoro?
e visto che sono in vena di pulizie di primavera...via pure baudo e i suoi compensi! largo ai giovani pure in tv....
scusate il delirio
Scusami fdgi275
ma non e'stato detto quello che tu dici, mi sa che non eri attento.
Vai a risentire il passaggio nel primo video (prima parte) al min. 5.50.
Esattamente questo e' il passaggio:
PARENZO (IL CONDUTTORE)
-che governi Prodi a voi interessa oppure puo' venire anche Berlusconi?
I NOSTRI COLLEGHI IN CORO
-nooooo Proooodi
PARENZO
-no, quindi deve restare Prodi.
Giusto per la precisione....
ergo....lo voglio pigliare in culo da Prodi ma non da Berlusconi.
bye
...inutile scapigliarsi su quale politico sia o sarebbe meglio, tanto nessuno smuove un dito!
Non ci posso credere, stamattina sorpresa sulla verifica delle presenze del personale aziendale: anzichè impuntarsi per rimettere in funzione i lettori badge, accanto alla firma bisogna indicare l'ora reale di ingresso, cioè quella in cui sei al piano tenendo conto della postazione TL.
E' assurdo accettare passivamente simili cambiamenti. Dovrebbe contare, come è sempre stato, l'ora di ingresso in azienda. Chi è abituato ad arrivare un minuto prima dell'inizio del proprio turno di lavoro sarà quindi sempre in ritardo..... Non ho parole
Posta un commento