WIND: SLC-CGIL SALVAGUARDIA OCCUPAZIONE
Pubblichiamo il comunicato di SLC - CGIL su Wind:
WIND: SLC-CGIL SALVAGUARDIA OCCUPAZIONE PRIORITA’ PER TUTTI
“Apprendiamo con preoccupazione dai giornali che la proprietà di Wind ha annunciato un piano di ristrutturazione, parlando esplicitamente di licenziamenti, come reazione anche al provvedimento del Governo relativo alle ricariche.” Così dichiara la Segreteria Nazionale della SLC in un nota.
“In realtà – continua il sindacato – assistiamo non da oggi ad una sostanziale riduzione del perimetro aziendale di Wind che, dopo aver fatto utili e raggiunto un portafoglio clienti di notevoli proporzioni, ha mutato la propria strategia aziendale con l’obiettivo di divenire una low cost della telefonia”.
“Come SLC riteniamo che tale scelta non solo sia un errore a danno di un settore così strategico per il paese, ma anche e soprattutto che sia una grave ingiustizia. Perché non è più possibile che a fare le spese di tali strategie siano le lavoratrici ed i lavoratori di Wind che, con le loro professionalità e con i sacrifici già compiuti, hanno fatto di questa azienda il terzo operatore del paese”.
“Apprendiamo con preoccupazione dai giornali che la proprietà di Wind ha annunciato un piano di ristrutturazione, parlando esplicitamente di licenziamenti, come reazione anche al provvedimento del Governo relativo alle ricariche.” Così dichiara la Segreteria Nazionale della SLC in un nota.
“In realtà – continua il sindacato – assistiamo non da oggi ad una sostanziale riduzione del perimetro aziendale di Wind che, dopo aver fatto utili e raggiunto un portafoglio clienti di notevoli proporzioni, ha mutato la propria strategia aziendale con l’obiettivo di divenire una low cost della telefonia”.
“Come SLC riteniamo che tale scelta non solo sia un errore a danno di un settore così strategico per il paese, ma anche e soprattutto che sia una grave ingiustizia. Perché non è più possibile che a fare le spese di tali strategie siano le lavoratrici ed i lavoratori di Wind che, con le loro professionalità e con i sacrifici già compiuti, hanno fatto di questa azienda il terzo operatore del paese”.
Roma, 13 marzo 2007
2 commenti:
che dire? mi piace com'è scritto, soprattutto l'ultimo paragrafo. come direbbe calimero: E' UN'INGIUSTIZIA!
Prego solo tutti i siti wind di Italia di prendere atto dei cambiamenti passati, presenti e futuri e di muoversi anche loro nella nostra direzione, insieme e uniti nel dire no all'esternalizzazione e a queste porcate finanziarie. Che la wind ritorni agli italiani, a persone che vivono in questo paese e che conoscono la realtà italiana. Il mio non vuole essere un discorso razzista, ma prettamente realistico. Disinfettiamo la Wind, facciamola ritornare il sogno che era un tempo, che ci ha entusiasmato, motivato e spinto ad andare avanti.
Posta un commento