Mimosa in outsourcing
Ricordiamo, con un po' di ritardo, la festa delle donne, alle quali facciamo comunque pervenire il nostro sincero augurio e cogliamo l'occasione per esprimere qualche considerazione.
Inizio secolo: alcuni giorni prima dell'8 marzo le operaie dell'industria tessile Cotton iniziarono a scioperare per protestare contro le durissime condizioni di lavoro a cui erano costrette. Lo sciopero proseguì per diversi giorni finché l'8 marzo Mr. Johnson, il proprietario della fabbrica, bloccò tutte le vie di uscita. Allo stabilimento venne poi appiccato il fuoco (alcune fonti parlano di un incendio accidentale). Le 129 operaie prigioniere all'interno non ebbero scampo.
Leggenda , realtà, donne e lotte sindacali.
Corre veloce il pensiero alla nostra situazione, al fatto che il 75% della popolazione del call center di Sesto è costituito da donne che ancor oggi si ritrovano a subire decisioni di uomini d’affari basate unicamente sulla logica del profitto. Chissà se, invece di Sawiris e Dal Pino a capo di questa azienda ci fossero state madri di famiglia, forse ci avrebbero risparmiato molti affanni.
Nel mondo contemporaneo l’emancipazione femminile è ancora da rivedere, sia in termini di diritti personali e lavorativi. Siamo indignati nel sapere che un gruppo di donne in Iran viene arrestato perché organizza una manifestazione di protesta a Teheran chiedendo un miglioramento delle condizioni giuridiche delle donne, per esempio per non dover più chiedere l'autorizzazione del padre o del nonno per sposarsi o per viaggiare.
Non ci piace neppure ammettere che in Italia i percorsi di carriera lavorativa delle donne siano bloccati da un sistema che non premia le competenze ma piuttosto un modello di coinvolgimento totale nel lavoro che si configura tipicamente ancora come un modello maschile.
L’Italia è un paese strano, tutti sanno cosa succede ma ognuno se ne frega. In altre parole, finchè non si vivono situazioni difficili sulla propria pelle ci si sente lontani dai problemi. E non è finita: ognuno, potendo, frega qualcosa a qualcuno, confidando nell'indifferenza generale.
Siamo stati assunti a tempo indeterminato in un’azienda di telecomunicazioni, ma adesso, a causa del processo di esternalizzazione, ci ritroviamo a lavorare in un’altra azienda. Lo strumento della cessione parziale è stato utilizzato per attribuire arbitrariamente i lavoratori al ramo e “accompagnarli” così, fraudolentemente, al di fuori di Wind in una condizione di tutela inferiore (per le più ridotte dimensioni aziendali di Omnia - Società a Socio Unico - e per l’effetto dell’assenza di accordi integrativi).
E la politica che fa? Pari Opportunità dove sei?
Quanti alberi di mimosa dovranno ancora fiorire prima che le donne possano essere davvero sicure di poter costruire il loro futuro in totale tranquillità ed autonomia?
35 commenti:
Qualcuno mi fermi dal commentare questo post...
non ho trovato in giro nessuno!
Bene, da "Neomaschilista" come mi piace definirmi, se ai vertici di Wind ci fossero state tutte donne, sarebbe stato molto peggio...
Eheheh
In più avrebbero chiesto un cambio turno perchè una donna non può tornare a casa alle 24:00, chissà chi può incontrare... 8-D
Scusa ma anch’io non trovo nessuno che mi fermi dal commentare il tuo commento….
a quell'ora puo' incontrare a casa i propri figli che, visto che si parla di pari opportunità, hanno il diritto di avere una mamma che, oltre ad avere ambizioni lavorative, riesca anche a preparargli la pappa, a fargli il bagnetto, a giocare con loro e a metterli a nanna. A meno che il papà non sia in grado di sostituirla perfettamente, tu lo saresti??? no??? allora se un giorno decidessi di avere dei figli ti auguro di trovare una compagna senza ambizioni professionali, ti auguro di trovare un impiego che ti permetta di mantenere tutta la famiglia e di poter contare su un aiuto materiale da parte delle famiglie di origine. Se tutto cio’ non dovesse accadere, ti si prospettano 2 ipotesi:
1. avere una donna a fianco che vorrebbe fare solo la mamma ma che per il bilancio familiare è costretta a lavorare e a fare i conti con rette del nido, problemi di turnistica da armonizzare con l’uscita dei bimbi da scuola, spesa, casa e tutto il resto………
2. avere una donna a fianco che si trova costretta a rinunciare a realizzarsi professionalmente per poter accudire i propri figli, con conseguenze psicologiche di varia entità, forse ancor più profonde di quelle verificabili nell’ipotesi n.1.
Ti invito a riflettere in modo piu’ serio su questo argomento, che coinvolge aspetti sociali, politici ed economici che vanno al di la della situazione contingente che ci vede coinvolti.
Ok.. faccio un esempio anche io per punti:
1) Neomaschilismo, per me significa: non esiste nulla (a parte partorire, forse) che un uomo non riesca a fare come la donna. Quindi "preparargli la pappa, a fargli il bagnetto, a giocare con loro e a metterli a nanna" credo che al momento in cui sarò chiamato in causa riuscirò a farlo (del resto, mi vien bene con la nipote, perchèp no con i figli).
2) Se fossi a lavorare in un call center per ambizioni lavorative, beh, vorrebbe dire che di ambizioni non ho capito molto
3) il simbolo "8-D" si chiama faccina o emoticon, sta ad indicare l'umore che avevo in volto mentre scrivevo:
"8" sono degli occhioni
"-" è il naso
"D" è un sorriso dove mostro i denti, cioè una sghignazzata, cioè quel che ho detto nella seconda parte era un po' sarcastico!
4) L'incazzatura da superdonna tuttofare che esprimi, è la stessa che molte (che non vuol dire tutte) donne mettono nel lavoro che le fa essere anche più stronze dei loro colleghi maschi.
5) "Eheheh" è una risatina, cioè non prendermi troppo sul serio.
6) Spero che ora il mio sarcasmo, da omino che non crede di essere superman, ma che ha ben chiaro che la parità dei sessi è una gran balla (e non lo intendo come diritti, ma proprio come fisiologia) sia chiara.
PS: così come credo non esista cosa che un uomo non possa fare come la donna, credo anche nel contrario!
LA COSA CHE MI DA PIU' FASTIDIO IN QUESTO PERIODO DI TRANSIZIONE, E' VEDERE E SENTIRE I FINTI PALADINI DELLA GIUSTIZIA, I RIVOLUZIONARI PER UN GIORNO, I "COMPAGNI", CHI SEMBRAVA L'AMICONE DI TURNO MA RIMANE IL BASTARDO CHE E' SEMPRE STATO, CHI NON VA MAI AI PRESIDI MA PREDICA UNITA' E LOTTA,CHI E' RITORNATO ALLE VECCHIE ABITUDINI DI NON SALUTARE, CHI PREDICA MA NON RAZZOLA, CHI URLA MA NON PENSA, CHI SI CREDE MA NON E'...
L'AMORE E' LA TENDENZA A RIUNIRE IN UNA SOLA DONNA IL MEGLIO DI TUTTE LE ALTRE...
MEDITATE GENTE MEDITATE
Benvenuto sulla terra!
;-)
Punto 1: ti assicuro che la pratica è molto diversa dalla teoria e che i nipotini non sono figli;
Punto 2: per ambizioni s’intende obiettivi futuri e in divenire, proprio perchè le pari opportunità non esistono mi ritrovo forse tuttora a lavorare in un call center, mi permetto pero' di credere/sperare che non rimarro' qui in eterno...ad ogni modo, piu' in generale, potrebbe anche voler dire semplicemente avere un' indipendenza economica;
Punto 3: so cos'è un emoticon ma non si sposava perfettamente con quanto scrivevi.
Punto 4: non sono affatto una superdonna tuttofare e nemmeno incazzata, quindi non hai recepito esattamente il mio stato d'animo, come io non ho recepito forse il tuo.
Punto 5: l’argomento merita serietà.
Punto 6: qui siamo d’accordo, solo un po’ incoerente con quanto dici al punto 1.
Sicuramente ci sono padri anche più capaci di madri nell'accudire i figli e ci sono donne che sul lavoro sono più stronze dei colleghi maschi, ma sono casi particolari e non rappresentativi.
Facciamo così, riparliamone magari quando ti ritroverai nella situazione e sarai chiamato in causa, sono certa che riuscirai ad affrontare alla grande la situazione, ma ti assicuro che le cose ti appariranno un tantino diverse……
per fg di 275, ho dimenticato di inserire nel mex di prima l'inutilita' dei tuoi messaggi sul blog...saluti
E' vero, Gio. La tua situazione la capisco in fondo solo in teoria.
Speriamo che prima o poi capiti anche a me.
Però, per capire non bisogna ogni volta provare tutte le cose. La mia osservazione è per quanto accade nel mondo che mi circonda, e le tue osservazioni servono anch'esse per migliorare il mio giudizio su di esso.
per "caffe' de lapaix":
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
nulla è inutile, se sai come usarlo!
e comunque non è bello essere donna e dover tornare a casa con l'atm a mezzanotte. ve lo garantisco.
E' vero, non piace nemmeno a me. Però conosco colleghe che, per questo motivo, a mezzanotte prendono il radiobus, anzichè la Metropolitana.
caro fgdi275, forse non sai che spesso e volentieri il radiobus non si riesce a prenotare.
Codex, va bene così.
Mia nonna diceva che c'è sempre chi "Chiagne e futt'".
Mi manca mia nonna.
lentamente muore...diceva Neruda...
si qui dentro stiamo lentamente morendo di caldo!!! ok che siamo tutti scemi pero' apriamole ste finestre!!!!
fdgdi275, pur non capendo bene il dialetto di tua nonna, ti dico che quando a mezzanotte e mezza aspetto il 14/19/1 che non arrivano piango e non fotto.
chicca: le abbiamo aperte! che bell'arietta primaverile ;)
E chi darà da bere agli assetati???
Anche i boccioni non ci riempiono più!!!
Udite, udite...
Ma, per caso, qualcuno di voi ha saputo cosa si siano detti giovedì pomeriggio, prima dell'assemblea sindacale, l'amministratore delegato Omnia e UNO/A tra Qui, Quo e Qua??? Magari discutevano del Manuale delle Giovani Marmotte???? Il tutto a porta chiusa...
..siamo costretti ad aprire le finestre così rimaniamo intossicati dai gas di scarico che arrivano dall'esterno!!!
Ragazzi, ho letto solo ora il blog! Ebbene, rispondo sia a gio che a fgdi275:
I vostri punti di vista sono abbastanza vicini, perchè Gio che è una donna sa bene cosa intende dire essere anche madre! Fgdi275, un padre non potrà mai essere una madre, ma è anche vero che molte donne, con la scusa di essere donne...se ne approfittano! E' vero che il padre può fare le veci materne, per il bagnetto, la pappetta, l'uscita dall'asilo etc...Ma per il bambino non sarà mai la stessa cosa a livello psicologico (prova a pensare su di te come sarebbe stato, altrimenti, senza tua mamma, tua nonna, tua zia etc...)! Le donne portano il loro figlio dentro di sè per ben 9 mesi, lo sentono crescere e l'aiutano a vivere ed a formarsi, ed in questo periodo si instaura un rapporto molto diverso rispetto a quello col padre (senza nulla togliere al ruolo importantissimo che ha la figura del padre nella vita del bimbo, ovviamente)! Inoltre, non credo che un uomo riuscirà mai ad allattare il proprio bimbo! Sono d'accordo con la parità dei sessi, ma per avere gli stessi diritti degli uomini non è giusto che dobbiamo perdere la nostra femminilità! Insomma, basta con le tribù patriarcali! :))Fgdi275, capisco anche il punto di vista di un uomo che si trova a fare molti 168 perchè ci sono tante mamme che hanno turni agevolati, ma in primis tali turni "agevolati" non durano per sempre ed in secondo luogo, i bimbi da sempre hanno la precedenza sugli adulti! Sono il nostro futuro, per cui stiamo lottando. Sarebbe più corretto fare battutine su chi se ne approfitta, a prescindere dal sesso "dell'approfittatore"...e su chi gli permette di "appofittarsene", calpestando le esigenze familiari e non di altri.
Per CAFFE' DE LA PAIX:
Inutili sono i commenti della gente che sbraita (tratto dal tuo posto: CHI URLA MA NON PENSA).
Per i "finti paladini della giustizia", ti do ragione! Qui l'aria è un pò cambiata da quando siamo in Omnia...diciamo che materialmente si muore di caldo, e che spiritualmente manca l'ossigeno per il volta faccia di chi fino all'altro ieri predicava bene ma che ora razzola male...navigando su Internet, ad esempio, mentre ti dice di lavorare sodo perchè ora siamo Omnia!
Per quanto riguarda i presidi però, ti faccio notare che ogniuno ha un modo di lottare personale. C'e' chi preferisce andare alle trasmissioni, allo sciopero, dagli avvocati oppure scrivere sul blog o e-mail, e chi invece preferisce andare al presidio. E poi c'e' la gente falsa...delle cacchette insomma (e spero tu ti riferissi a tali personcine)...i classici lecca culo. Quelli che ti fanno credere che valgono molto, che fanno questo e quello, ma che alla fine sono tanto fumo e niente arrosto. Il mondo ne è pieno! Sta a noi essere bravi ed evitare di diventare uguali a queste persone.
BESOS MUCHO G.
Ma ciao Guapa!
Tutto ciò che dici sull’agevolazione dei turni alle mamme, non l’ho mai messo in dubbio. Tu parli del rapporto tra madre e figli (cioè l’attaccamento primario) e dici che “non sarà mai la stessa cosa a livello psicologico”. Bene, visto che hai tu fatto riferimento alla psicologia, ti dico che non è mai stato dimostrato che questo tipo di relazione, o attaccamento, sia RISERVATO alla mamma, o ad una figura femminile, anzi. Questo tipo di relazione si allarga anche ad altre figure, quali: padre, fratelli (maggiori), cugini, nonni, amici e tutti quelli che si occupano del piccolo, maschi o femmine che siano. Questa breve introduzione l’ho fatta perché la scienza psicologica, non io, confuta quanto tu dici, difatti la maternità e le agevolazioni simili possono essere richieste allo stesso IDENTICO modo dal padre, anche se in Italia non è uso comune farlo, non ancora almeno ;-).
Comunque il mio discorso non era riferito certamente alle mamme. I diiritti delle donne, quelli della parità, non sono per le mamme, ma per le donne, che scelgano di essere,o meno, mamme in futuro.
Per aiutare invece chi si trova in difficoltà la sera con i mezzi pubblici, vorrei dare un po’ di info su come prenotare il RADIOBUS:
sul sito www.atm-mi.it e ciccare sull’icona RADIOBUS
in alternativa, si chiama il numero 0248034803
per info il numero verde 800808181.
Il costo è di 1,50 € se si compra il biglietto apposito x radiobus dai rivenditori autorizzati ATM, o 2 € se se fa sul mezzo quando lo si prende, più il costo del biglietto o il proprio tesserino/abbonamento.
fgdi275, grazie mille per le info sul servizio radiobus fornito dall'atm. forse non ti entra nella zucca che molto spesso dicono che sono pieni e si rifiutano di prendere prenotazioni (spesso capita anche se sei previdente e li chiami il giorno prima). ho il forte sospetto che parli tanto di radiobus ma non ne hai mai fatto uso. ciao.
Fgdi275 vedo che riesce ad andare su internet a reperire le info! Come mai??
Tralasciando commenti sulla tua conoscenza del Femmineo e della maternità:
Alle h 24.00 in metropolitana o sull'autobus o rientrando nel vicolo buio di casa nostra, forse potremmo incontrare uno sporco maschilista o peggio!
Ma cosa mi dici di quegli ometti che fanno carte false la domenica di derby, pur di non venire al lavoro??
Come vedi, ognuno ha i suoi problemi...
Ai vertici Wind ci sono uomini (anche se con la u minuscola), perciò smettila di fare previsioni retroattive: qui il problema non è chi ca@@o c'e' ai vertici Wind, se uomo/donna od ermafrodito, ma che ce l'hanno messo nel c@@o!
KISS MUCHO G.
Per Codex: No, non ho mai preso il radiobus, prendo la metropolitana, quando non vengo in macchina, e quando vengo in macchina, offro volentieri passaggi alle mie colleghe, così come ai miei colleghi.
Per Mucho_Guapa: Non mi interessa il calcio (domenica scorsa, ero a casa per turni, ma son stato all'ikea) se non quando gioca la nazionale. Ed hai perfettamente ragione, credo che non sarebbe cambiato nulla se ci fossero state donne ai vertici, il risultato sarebbe stato uguale (ma in questo post è stato scritto il contrario).
Cmq, non ho l'accesso ad internet, mi dispiace, è tutta istruzione ;-)
(da quando i csc "semplici" hanno internet?? Scusa, ne abbiam giusto parlato stamattina)
soluzione del problema:
- 168
+ internet
- week end
+ soldi
= FELICITà
fgdi275, lo sapevo che non eri a conoscenza del farraginoso servizio radiobus! appena capisco chi si nasconde dietro al tuo nick ti scroccherò passaggi a manetta :)
motorola: mai visto un problem solver tanto arguto! complimenti :)
Probabilmente sono un sognatore e un illuso, pero' spero che Omnia porti un po' di ordine. Mi spiego meglio.
Per quanti anni abbiamo assistito ai privilegi che alcune persone hanno non si sa per quale motivo, l'amico dell'amico che ottiene una spinta una promozione.
Chi puntualmente ogni domenica ha il vomitino, il mal di braccio, il brufolo sulla fronte, insomma tutte scuse per non venire al lavoro. Ma allora noi che veniamo anche di domenica siamo degli stupidi che rispettano le regole?
Chi non ha ottenuto cio' che voleva, allora per ripicca si comporta in modo infantile credendo di essere furbo (cari miei mi fate solo pena).
Spero che il famoso detto "C'E' CHI PUO' E CHI NON PUO'" finisca e che le persone che realmente se lo meritano, abbiamo qualche gratificazione, che non si limiti alla pacca sulla spalla (mai avuta neanche quella).
Probabilmente restera' tutto come in questi sette anni, pero' come ho detto in apertura sono un povero sognatore...
Chissà... io sette anni fa (anzi otto) avevo più illusioni di quante ne ho adesso.
Speriamo! Man, sogno insieme a te!!!
x CODEX: ed io una fanciulla come te la porterei a casa volentieri... ma sei di strada???
:-P Vabbè, farò una deviazione (ma mi paghi come se fossi un radiobus, o ci mettiamo daccordo in altro modo ;-) ehehe vedi che sono un neomaschilista? ;-))
Fgdi275, tu ti droghi!!
Dato che ritratti sul tuo neomaschilismo, allora sei un veterofemminista convertito al buddismo...
KISS MUCHO G.
fgdi275: no, non sono una fanciulla di strada! :)
sono una csc esternalizzata totalmente priva d'illusioni. e vada per l'euro e mezzo del radiobus! ;) ciao
Oh, scusate, ma sono solo io a pensare che questo silenzio che aleggia nel call center, non prometta niente di buono?
Ho l'impressione che gli incontri "segreti" tra Omnia e una parte di noi (noi umili csc come sempre siamo esclusi da tutto o quasi)certi atteggiamenti che hanno alcune persone fino a ieri in piazza fianco a fianco a manifestare, sottintendano qualche sporco inganno.
Sarebbe veramente triste se cio' fosse vero, anche solo non tenere aggiornati sugli sviluppi sugli incontri, non lo trovo corretto.
Vedo gente che parla in gran segreto con persone mai viste che dice frasi a meta'...
Beh a chi gioca sporco dico solo di vergognarsi e magari alla sera prima di andare a letto di guardarsi allo specchio e porsi qualche domanda sulla propria moralita'...
Anch'io sono un po' preoccupato per questo silenzio. Speriamo bene.
Non ci posso credere, stamattina sorpresa sulla verifica delle presenze del personale aziendale: anzichè impuntarsi per rimettere in funzione i lettori badge, accanto alla firma bisogna indicare l'ora reale di ingresso, cioè quella in cui sei al piano tenendo conto della postazione TL.
E' assurdo accettare passivamente simili cambiamenti. Dovrebbe contare, come è sempre stato, l'ora di ingresso in azienda. Chi è abituato ad arrivare un minuto prima dell'inizio del proprio turno di lavoro sarà quindi sempre in ritardo..... Non ho parole
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