mercoledì 23 aprile 2008

We Say May Day 2008

Nell'anno 2008 ricorre il 60° anniversario della Costituzione italiana, la Legge fondamentale della Repubblica italiana, il cui articolo 1 dice:"L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione."

Oggi come oggi nutro più di qualche personale dubbio sulla reale validità delle parole chiave nell'articolo contenute, ossia Democrazia, Lavoro, Sovranità del Popolo.
L'Italia sarà pure una Rebubblica, ma partitocratica fondata sul voto al disegnino. All'inventore del disegnino votato appartiene la Sovranità e la condivide con chi meglio crede. Comunque chi comanda sono le banche, e chi lavora muore, in un modo o nell'altro.

Non staremmo qui a recitare l'articolo scandendo bene parola per parola nella speranza che qualcuno ricominci a prenderlo in seria considerazione.

Detto questo e nonostante questo e proprio per questo, costituzionalmente ci stiamo battendo contro le leggi vergogna sul lavoro che sono state fatte in questi anni, ci battiamo contro la precarietà, contro le esternalizzazioni, contro le forme di oppressione-sopprusi a cui noi lavoratori siamo sottoposti.
275 persone continuano a portare avanti il loro diritto di avere un lavoro relamente garantito attraverso cause colletive, cercando di ostacolare sempre di piu' scelte aziendali che ledono i diritti di noi lavoratori.
Chiediamo rispetto della nostra dignita ,quando non solo non veniamo interpellalti su decisioni che hanno solo effetti su di noi ma soprattuto quando non vengono neanche accolte le richieste d'incontro per discutere-trattare.
Nel momento post elettorale dove confidustria va gia all'attacco dei sindacati per colpire i lavoratori, dove prima dell'insediamento il nuovo governo gia preannuncia che saranno anni difficili (e quando mai non lo sono stati!), la nostra presenza alla mayday vuole esse un ulteriore passo per richiamare l'attenzione verso le problematiche del lavoro e per dare un segnale forte e chiaro di opposizione sociale.

Let’s MayDay,

Milano, primo maggio,

Porta ticinese, ore 15.00

1 commenti:

Codex ha detto...

la vera manifestazione del 1° maggio, l'unica.